Soft air nella base aerea di Remondò?
Campo urbano per il soft air nella base aerea (in dismissione) di Remondò?Il sindaco di Gambolò, comune della provincia di Pavia in cui ricade la frazione di Remondò, sta valutando le proposte di un club locale
Mauro Depaoli per La Provincia Pavese
Gambolò. Un piano di rilancio per la base di Remondò, dove oggi si trova ancora la 112esima unità remota del centro radar – i cosiddetti “Puma” – guidata dal capitano Emanuele Damone. La base però nei decenni si è svuotata, con sempre meno funzioni operative. Basti pensare che si è passati da 700 a una trentina di militari attualmente presenti. Già alcuni mesi fa il sindaco ha parlato del progetto “Il Puma rinasce”. Nella ex caserma militare sarà realizzato, un museo della tecnologia, la sede degli osservatori civici e un museo dell’aviazione.
«È stato manifestato un interesse da parte di alcune società sportive che vorrebbero utilizzare parte dell’area per realizzarvi una base operativa», spiega il sindaco Antonio Costantino. «Ci sarebbe stato solo un primo contatto. Si tratterebbe di operatori legati al mondo del soft air, la disciplina che simula la guerra con armi ad aria compressa».
«Siamo in attesa di una ufficiale manifestazione di interesse da parte di alcune persone che ci hanno contatto nei giorni scorsi», aggiunge il sindaco di Gambolò. «Posso però già dire che attorno alla rinascita della ex base militare di Remondò c’è un grande interesse. Se dovessimo trovare un accordo con dei partner commerciali, potrebbe partire il rilancio sostanziale di un’area importante non solo per Gambolò, ma per tutta la Lomellina».
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