Con le Simunition anche l’esercito “gioca” alla guerra
L’esercito italiano adotta le Simunition
Si tratta di un sistema a energia ridotta sviluppato allo scopo di rendere il più realistico possibile l’addestramento al combattimento
Articolo tratto da www.esercitodifesa.it
Un team della brigata meccanizzata “Pinerolo”, qualificato per la scorta e tutela VIP, si è addestrato, per circa due settimane, in terra pugliese all’impiego di un nuovo munizionamento non letale per rendere ancora più realistiche le attività operative.
L’obiettivo è stato quello di rivedere e standardizzare le tecniche di tiro e movimento in spazi ristretti, in un contesto sicuro e molto reale, in cui le armi in dotazione all’Esercito sono alimentate da proiettili con carica ad acqua e coloranti, appartenenti all’insieme denominato “Simunition”.
Si tratta di un sistema brevettato, con funzionamento ad energia ridotta, costituito da munizioni a corto raggio che, impiegato congiuntamente ad un kit di conversione in sostituzione dell’otturatore originale, permette di effettuare attività a partiti contrapposti (force on force), rendendo lo scenario addestrativo estremamente reale.
Affiatamento, preparazione e intenso addestramento è quanto viene richiesto al personale impiegato nella scorta e tutela VIP che, dopo essere stato rigidamente selezionato tra i reggimenti appartenenti alla Brigata “Pinerolo”, entra a far parte di un team dell’Esercito ad elevata specializzazione ed impiegati soprattutto in scenari internazionali per garantire la sicurezza di personale militare.