In quattro giocano a soft air nel parco: multati
Giocano a softair nel parco: sorpresi dai carabinieri e denunciati in quattro
Articolo tratto da La Gazzetta di Mantova
Viadana (Mn), 25 aprile 2020. Giocavano a soft air, simulando azioni di guerriglia mediante l’utilizzo di armi giocattolo che sparano pallini di plastica.
Non sono sfuggiti però al controllo dei carabinieri, che li hanno pesantemente sanzionati essendo fuori dalle rispettive abitazioni senza un valido motivo.
È successo venerdì in un parchetto pubblico di via Meucci (zona XX Settembre): qui i militari del Radiomobile della Compagnia di Viadana hanno sorpreso quattro persone (tre ragazzi di venticinque e trent’anni e un sessantenne, padre di uno di loro) che si divertivano, incuranti del fatto che stessero trasgredendo alle limitazioni di movimento imposte per il contenimento del contagio da coronavirus.
È vero che rispettavano le norme sul distanziamento sociale, nel senso che si erano divisi, ognuno in un angolo del parco, per simulare una battaglia. Ma, come tutti quanti sappiamo, è vietato uscire di casa se non per validi motivi. E di certo, una simulazione di guerriglia a softair non rientra nei casi di necessità.
A loro carico quindi è scattata una sanzione amministrativa di 400,00 euro (ridotta a 280,00 se pagata entro trenta giorni). «Ci sono ancora alcune persone», nota il Comando Compagnia, «che si spostano senza giustificato motivo, anche da un Comune all’altro senza una ragione di necessità». Una decina le violazioni contestate solo l’altra notte dai militari delle diverse stazioni. L’Arma garantisce che l’attenzione rimane alta. I controlli verranno anzi intensificati nei fine settimana e nei giorni festivi, anche per evitare che qualcuno decida di raggiungere compagnie di amici o di recarsi nelle seconde case.
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