Un grandioso atto d’eroismo che l’Italia ha dimenticato
Palermo, 22 luglio 2023, siamo qui per ricordare un episodio luminoso che molti di voi non conoscono, perché l’Italia – questa Italia – preferisce riservare la “fanfara” ad altri ricordi.
Era il 22 luglio 1943 – esattamente ottant’anni fa – quando un giovane ufficiale di artiglieria italiano, in un confronto impari col nemico, decideva di sacrificare la propria vita nel tentativo eroico e disperato di fermare l’avanzata delle truppe americane in marcia verso Palermo. Si chiamava Sergio Barbadoro e comandava un obice da campagna – un vecchio Škoda 10 cm Vz. 1914 da 100/17 della prima guerra mondiale – posto a presidio di una delle strade che conducevano al capoluogo siciliano. Poco più di un mese dopo, il re nel cui nome aveva combattuto sarebbe fuggito nelle braccia del nemico gettando l’Italia nel caos della guerra civile.
Le immagini che vi proponiamo in questa pagina non sono che pochi frammenti di memoria di un episodio grandioso oggi pressoché dimenticato. Leggete l’epigrafe raffigurata qui sotto e vi renderete conto di cosa furono capaci Barbadoro e i suoi artiglieri.
E stasera, prima di addormentarvi, dedicate loro una preghiera.
Per conoscere la vicenda nei dettagli, potete leggere l’articolo pubblicato nel sito dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.