Nota della redazione di “Soft Air Dynamics”: l’ennesima collaborazione tra una giunta comunale intelligente e lungimirante e un club dilettantistico solerte e volenteroso che dimostra – casomai qualcuno avesse ancora dubbi – l’alto valore civico e sociale del soft air.
Foglizzo rinnova la convenzione per il softair nei boschi a Braglia
Il popolare sport che prevede la simulazione di azioni militari è nato negli ’80 in Giappone. L’associazione si impegna a ripulire i terreni dopo il gioco
Articolo di Silvia Alberto per La Sentinella del Canavese
Foglizzo (To), 7 ottobre 2023 – Anche a Foglizzo si pratica il softair, sport di squadra basato sulla simulazione di azioni militari, nato in Giappone negli anni ’80 e diffusosi nel mondo nel decennio successivo.
Vengono utilizzate delle repliche di armi da fuoco dette air soft gun che sparano piccoli pallini in plastica o in materiale biodegradabile da 6 mm a una potenza finale innocua per una persona. L’amministrazione comunale ha infatti approvato il rinnovo della concessione alla UFI Soft Air a titolo gratuito i terreni boschivi in località Braglia ed ex Bitux, al fine di esercitare l’attività dilettantistica dello sport soft air per la durata di un anno dallo scorso 1° ottobre e sino al prossimo 30 settembre.
La prima concessione risale a un anno fa. L’associazione si impegna a non modificare, per alcun motivo la natura dei terreni oggetto della presente concessione in uso, provvedendo altresì alla manutenzione ordinaria dei terreni, effettuandone la pulizia ordinaria e la rimozione dei rifiuti ed ogni altro materiale di scarto ivi presente nonché a garantire, nel rispetto dell’ambiente l’utilizzo di materiale biodegradabile. Inoltre stilerà un calendario delle giornate di gioco del soft air, previa informativa al Comune di Foglizzo e alla stazione carabinieri di Montanaro. I terreni utilizzati dalla UFI Soft Air sono due. Uno è proprio Il Ponte a Foglizzo, «un campo boschivo pianeggiante ed estremamente vasto che si sviluppa lungo il corso del fiume Orco, con molti torrenti, e guadi, ideale nella stagione estiva per la sua vegetazione». L’altro è La Cava a Castiglione Torinese, campo boschivo «pianeggiante e insidioso che si sviluppa lungo il corso del fiume Po, cambia molto il suo aspetto in base alle stagioni e alle attività di scavo della vicina cava».
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