Il poncho da combattimento che rende invisibili
Nota della redazione di “Soft Air Dynamics”: siamo persuasi che i russi vinceranno la guerra in Ucraina, con o senza il portentoso mantello dell’invisibilità di cui parla l’articolo che riportiamo qui sotto, ma di sicuro la tecnologia bellica putiniana si sta dimostrando più avanzata e dirompente di quanto potessimo immaginare solo qualche mese fa. Ebbene, speriamo che la vittoria russa sul campo serva a mettere definitivamente in crisi l’élite criminal-globalista che governa l’Occidente “woke”. Nell’attesa, possiamo cercare noi di anticipare la sparizione di Joe Biden, Ursula von der Leyen e compagnia cantante dai nostri orizzonti. Impacchettandoli nel magico telo? No, basta il voto.
Le truppe russe potrebbero svanire: il Cremlino rivela si possedere il “mantello dell’invisibilità”
Il “mantello dell’invisibilità” pesa meno di mezzo chilo e può stare in una tasca
Articolo di Peter Aitken per Fox News
Fox News, 30 gennaio 2024 – La Russia ha sviluppato e implementato una nuova tecnologia mimetica per le sue truppe, che molti hanno soprannominato “mantello dell’invisibilità”, riferiscono fonti locali.
«Questo nuovo “mantello dell’invisibilità” è frutto della dottrina russa – e precedentemente sovietica – della maskirovka (che significa letteralmente “travestimento”, ma concettualmente “mascherata”), che è il principio fondante delle tattiche di combattimento russa», ha detto a Fox News Digital Rebekah Koffler, analista d’intelligence militare strategica e autrice del libro Putin’s Playbook.
«L’idea è ingannare il nemico riguardo tutto ciò che si fa: fuorviarlo sulla presenza, posizione ed entità delle truppe nonché sui tempi e i luoghi dell’attacco, impedendogli di distinguere i tipi di equipaggiamento impiegati», ha detto la Koffler.
«I russi danno la priorità al controllo e alla manipolazione della percezione da parte dell’avversario di ciò che sta accadendo sul campo di battaglia», ha continuato. «I russi investono un’enorme quantità di risorse nell’esecuzione di attività di maskirovka. Sì, potrebbero non progettare un’uniforme militare adeguata per tenere al caldo i loro soldati, ma spenderebbero soldi per il “mantello dell’invisibilità”».
L’agenzia russa Tass ha rilasciato un’intervista coi responsabili della HiderX (società che ha sviluppato il mantello, ndt) il 19 gennaio scorso, in cui si descrivono molti aspetti della nuova tecnologia militare, incluso il fatto che il mantello pesa 350 grammi, può essere ripiegato e adattarsi in un tasca dell’utilizzatore e funziona nascondendo la segnatura termica.
«Progettiamo un prodotto completamente nuovo: una tuta mimetica che dissolve la silhouette», hanno detto alla Tass quelli della HiderX sul loro nuovo prodotto. «È una tecnologia completamente russa, che riveste il tessuto con una miscela speciale».
«È il nostro know-how e non riveleremo i dettagli», hanno affermato la società. «La tuta scherma l’alone di calore degli oggetti, mimetizzando efficacemente i soldati russi contro i rilevatori termici ostili».
I responsabili HiderX hanno affermato che i test sono «in corso e saranno completati entro la fine di gennaio».
La tecnologia finora utilizzata nell’ambito del mimetismo termico consente di «isolare il calore», ma si è rivelata «inefficace», sostengono quelli di HiderX, mentre la loro funziona sullo «scambio di calore che avviene naturalmente con la traspirazione del tessuto».
La Koffler ha fornito a Fox News Digital ulteriori dettagli sulla tecnologia, sottolineando che tutte queste informazioni provengono da fonti russe, tra cui TV Zvezda e Military Review.
Innanzitutto, la Koffler ha chiarito che le “prove” includevano test sul campo di battaglia in Ucraina . La tuta completa comprende cappuccio, berretto e “occhiali speciali”, e offre una copertura efficace fino a due metri di distanza dal soldato che la utilizza.
«Il materiale stesso ha tre strati: il primo, all’interno, riflette la radiazione infrarossa (IR) emessa dal corpo dell’uilizzatore; il secondo, intermedio, assorbe la radiazione IR; il terzo, all’esterno, riflette la radiazione IR proveniente dall’ambiente circostante», ha spiegato la Koffler. «Il “mantello dell’invisibilità” russo è stato sviluppato presso l’accademia militare di RKhBZ, acronimo che sta per “Difesa Biologica Chimica Radiologica».
«Vi è una ragione per cui i russi vogliono che noi sappiamo che loro possiedono questa tecnologia», ha sottolineato la Koffler. »Ciò non significa che mentano».