Nossignore, non ci siamo vaccinati contro il Covid
E neppure abbiamo pagato la multa imposta dal governo Draghi agli inadempienti
La legge è legge e va sempre rispettata – ci capita spesso di dire – il che non significa che una norma, se cretina o addirittura criminale, vada per forza accettata. In casi come questi, la “legge naturale” può spingere il singolo individuo a seguire la propria coscienza e a disubbidire, assumendosi però le proprie responsabilità, senza nascondersi o fingere di adattarsi. Si chiama disobbedienza civile ed è qualcosa che richiede coraggio, come tutte le scelte rischiose e non conformiste.
Noi riteniamo che l’obbligo vaccinale imposto dal governo Draghi a fonte della pandemia di Covid sia stato uno dei peggiori abomini commessi dal legislatore nella storia d’Italia. Questa criminale imposizione è bastata da sola – al di là di ogni dubbio sull’effettiva efficacia ovvero pericolosità del siero – a indurci risolutamente a rifiutare l’inoculazione, dichiarandolo pubblicamente e non pagando poi la multa comminata agli inadempienti.
Abbiamo dunque affrontato le restrizioni, patito censure e discriminazioni, ci siamo anche ammalati, ma ci siamo curati e siamo guariti. Ed oggi eccoci qui, vivi, sani, più belli e più “stronzi” di prima. Nel frattempo, nel mondo del soft ai italiano, non sono mancate le morti e le cardiopatie gravi dovute a sospetta causa vaccinale, e non perdoneremo mai chi ha voluto tutto questo.
Siamo stati fortunati? Forse. Sicuramente il nostro angelo custode ci ha protetti, ci ha fatto da ombrello, ma anche consigliati, e speriamo continuerà a farlo. A lui – ora che il governo Meloni (che ringraziamo con tutto il cuore) ha deciso di chiudere in via definitiva la tragica parentesi delle politiche antipandemiche liberal-globaliste annullando le summenzionate multe – affidiamo il compito di recapitare un altro ombrello: il nostro “ciaone” a tutti coloro che smaniavano per vaccinarci, da Giuseppe Conte a Roberto Speranza, da Mario Draghi a Licia Ronzulli fino alla grottesca brigata dei virologi. Con una promessa: faremo tutto il possibile, come cittadini, perché prima o poi costoro finiscano alla sbarra!