Sempre più soffocati dalla stomachevole melassa buonista, ipocrita e falsamente inclusiva che caratterizza questa società decadente e cretina al tramonto, considerato che siamo pur sempre ottimisti e ci ripugna frignare come va di moda oggi, consentiteci una provocazione: un augurio “politicamente scorretto”, un auspicio per tutti – ma proprio tutti, anche gli stronzi – che il prossimo sia un meraviglioso Natale all’insegna della tradizione, e che il 2024 trascorra felicemente e… senza depravati tra le palle!
