Carabinieri interrompono game di soft air
I carabinieri interrompono la partita di softair: è assembramento, raffica di multe ai “guerrieri per gioco”
Dodici giovani “armati” fino ai denti bloccati nell’Astigiano: 400 euro di sanzione a testa
Articolo di Carlotta Ricci per La Repubblica
Anche la partita di softair all’aperto è un assembramento secondo le regole dei decreti del presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che si sono succeduti in questi mesi per stabilire le norme anti contagio. Lo hanno imparato a loro spese i dodici ragazzi pizzicati ieri pomeriggio dai carabinieri mentre giocavano alla guerra simulata in una cascina disabitata tra Moasca e Calosso, nell’Astigiano.
Sono stati tutti multati dai militari della compagnia di Canelli per non aver osservato le regole per limitare il dilagare della pandemia. Il conto della partita di softair per i dodici amici, undici maggiorenni e un minorenne, è stato più salato del previsto: 400,00 euro a testa come previsto dal DPCM. E sono stati costretti a interrompere la partita prima di sapere chi aveva vinto “la guerra”.
Se desideri consultare l’aggiornamento delle notizie inerenti il soft air pubblicate dalla stampa generalista, CLICCA QUI.