Colpito a un occhio da un BB, rischia di predere la vista
Rassegna stampaColpito a un occhio mentre gli amici giocano a soft air, diciasettenne rischia di perdere la vistaIl minorenne residente a Veroli (Fr) dovrà adesso sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico in quanto il proiettile di gomma [sic] gli avrebbe danneggiato il bulbo oculare
Articolo tratto da Frosinonetoday.it
Un ragazzino di 17 anni residente a Veroli, rischia di perdere la vista per colpa del softair, il gioco della guerra che sta facendo letteralmente impazzire le nuove generazioni. Si tratta di una disciplina che si basa sulla simulazione di tattiche militari. Le armi utilizzate sono ad aria compressa e i pallini del diametro di sei millimetri sono di gomma [sic]. Nei giorni scorsi il minorenne che si stava recando a casa di alcuni suoi amici con il motorino giunto nell’abitazione di uno dei suoi compagni si è sentito penetrare qualcosa nell’occhio. Inizialmente aveva pensato a qualche sassolino che magari poteva essergli saltato sul viso durante la guida delle due ruote.
Le lesioni al bulbo oculare
Ma poi vedendo che ai problemi della visione offuscata si era aggiunto il dolore, si era recato presso il vicino pronto soccorso dove i medici avevano diagnosticato una lesione al bulbo oculare. E soltanto in quel momento al 17enne è venuto il dubbio che i suoi amici stessero giocando al softair. Così aveva cominciato ad indagare insieme al genitore sulla dinamica di quell’incidente e soltanto a seguito di domande pressanti uno degli amici aveva confessato che aveva sparato quel proiettile di gomma [sic] colpendolo accidentalmente,
La denuncia del padre
Il genitore del ragazzino, che purtroppo è stato ricoverato all’ospedale olftalmico di Roma e che dovrà essere operato a causa di una lesione del bulbo oculare, tramite il suo legale Antonio Ceccani ha presentato una dettagliata denuncia in procura nei confronti dell’autore di quel comportamento che ha messo a rischio la vista del figlio. Si tratta di un diciannovenne di Veroli appassionato come tanti suoi coetanei a quella che viene definita l’arte del pallino a sei millimetri (tanto è il diametro dei proiettili utilizzati) che adesso rischia di finire sotto processo per lesioni colpose gravi. Indossare anfibi e tuta mimetica per simulare la guerra potrebbe costare al giovane molto caro.
Se desideri consultare l’aggiornamento delle notizie inerenti il soft air pubblicate dalla stampa generalista, CLICCA QUI.
“Indossare anfibi e tuta mimetica per simulare la guerra potrebbe costare al giovane molto caro.”
Esistono persone incoscienti ovunque. Sicuramente quest’azione costerà cara al 19enne che ha sparato il colpo, ma ancora di più al 17enne, vittima della sconsideratezza di altri…
Io gioco a softair e non mi sognerei mai, neanche per scherzo, di giocare al di fuori di luoghi delimitati ed adibiti alla suddetta attività… devono essere puniti i colpevoli di queste azioni e mi auguro che non venga accusato il softair.