Il mondo al contrario del generale incursore
È appena uscito – ovviamente tra mille polemiche – il saggio intitolato Il mondo al contrario del generale Roberto Vannacci. Cosa dice questo libro così controverso, i cui contenuti sono stati definiti “farneticazioni” dal ministro della Difesa? Semplicemente quello che pensa la stragrande maggioranza di noi, cioè degli italiani e della gente di buonsenso di tutto il mondo, e che purtroppo (ancora per quanto?…) pochi “temerari” hanno il coraggio di dichiarare. Compratelo, leggetelo e passate parola. Intanto… grazie infinite, generale!
• Titolo: Il mondo al contrario
• Autore: Roberto Vannacci
• Caratteristiche editoriali: brossura, pagine 373
• Prezzo di copertina: 19,76 €
Sommario
Quando gli occupanti abusivi delle abitazioni prevalgono sui loro legittimi proprietari; quando si spende più per un immigrato irregolare che per una pensione minima di un connazionale; quando l’estrema difesa contro il delinquente che ti entra in casa viene messa sotto processo; quando veniamo obbligati ad adottare le più stringenti e costosissime misure antinquinamento, ma i produttori della quasi totalità dei gas climalteranti se ne fregano e prosperano; quando le città si trasformano luoghi per single benestanti e alternativi mentre lavoratori, operai e famiglie sono costretti ad abbandonarle; quando definirsi padre o madri diventa discriminatorio, scomodo ed esclusivo perché urta con chi padre o madre non è; quando s’inneggia a larga voce per l’adozione di sempre più disparati diritti senza prevedere un’altrettanto fitta schiera di doveri; quando non sai più come chiamare una persona di colore perché qualsiasi aggettivo riferito all’evidentissima e palese tinta della sua pelle viene considerato un’offesa; quando nei bar s’incontrano persone che portanò al guinzaglio maiali vestiti con cappottini rosa… Molti chiamano questa condizione Civiltà e Progresso. Ecco, questo libro è dedicato a tutti gli altri!
Chi è l’autore
Roberto Vannacci, generale dell’esercito italiano – già comandante del 9° Reggimento d’Assalto “Col Moschin”, della Brigata Paracadutisti “Folgore”, della Task Force 45 in Afghanistan e del contingente italiano in Iraq – ha trascorso gran parte della propria vita professionale in operazioni e in missioni internazionali svolte in aree di conflitto tra l’Africa, i Balcani e il Medioriente. In questo libro, che affronta tematiche attuali, delicate e sensibili, ci porta la sua esperienza personale, quella insolita e affascinante maturata in luoghi lontani e abbandonati, e in circostanze dove i millisecondi per prendere decisioni, spesso drastiche, fanno la differenza.