Il Palermo Football Club “adotta” il soft air nella famiglia rosa-nera
Nota della nostra redazione: la notizia che segue, tratta dal sito d’informazione MeridioNews, dimostra una volta più che mai che l’accettazione del soft air da parte della società civile e la sua assimilazione tra le normali attività sportive, sociali e ricreative svolte dalla gente è un processo ormai irreversibile, tanto da spingere un numero crescente d’istituzioni a riconoscerlo e promuoverlo.
Gli sport cittadini si uniscono col nome Palermo. Mirri ha vinto, nasce la Polisportiva virtuale
Semaforo verde per il progetto lanciato dal presidente rosanero poco prima del lockdown del 2020. Dieci discipline, che hanno aderito all’iniziativa, rinnoveranno la propria identità diventando “il Palermo” nel proprio ambito di riferimento
Articolo di Antonio La Rosa per MeridioNews Edizione Palermo
Palermo, 8 luglio 2021 – Il colore del semaforo è cambiato: il rosso, visibile durante la pandemia, è diventato verde. Adesso, dunque, ci sono i presupposti per la nascita della Polisportiva virtuale, progetto lanciato dal presidente rosanero Dario Mirri a Palazzo delle Aquile con il sindaco Leoluca Orlando poco prima del lockdown dello scorso anno. Il via all’iniziativa lo ha dato, di fatto, l’adesione al progetto da parte di dieci discipline che operano nel territorio: Calcio a cinque, Cricket, Football americano, Ginnastica ritmica, Pallamano, Rugby femminile, Scacchi, Softair, Subbuteo, Volley femminile. Dieci realtà che rinnoveranno la propria identità per diventare il Palermo nell’ambito della propria disciplina di riferimento.
È questa la chiave del progetto promosso dal numero uno del club di viale del Fante intenzionato fin da quando si è insediata la nuova compagine societaria a riunire sotto un unico tetto, colorato idealmente di rosa e nero, gli sport cittadini con l’obiettivo di creare un’unione sinergica e promuovere contestualmente il senso di appartenenza allo stesso territorio. Diverse discipline, in pratica, formeranno una collana riconducibile al logo e ai colori che identificano il Palermo. «Il Palermo FC», comunica la società sul sito ufficiale, «metterà a disposizione il proprio marchio, i propri colori e un’intera linea di merchandising che verrà condivisa con le varie società aderenti, una per ogni disciplina. Alle singole società e associazioni, invece, l’onore e l’onere di rappresentare non solo una compagine imprenditoriale ma anche un intero territorio, quello cittadino, in modo esclusivo nella propria disciplina».
Gli sport manterranno la propria autonomia e la propria struttura organizzativa ma, in virtù dell’effetto traino prodotto dal calcio, avranno la possibilità di condividere il progetto di brand identity del Palermo. E in un contesto del genere, paragonabile ad un puzzle con tanti tasselli che presto troveranno il giusto incastro, avranno un posto in prima fila le iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza degli sport cosiddetti di nicchia. Che potranno godere di maggiore visibilità proprio in virtù di questo nuovo legame con il territorio e del richiamo costante ai colori rosa e nero.
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