Sparavano con le ASG contro una fermata dell’autobus
Nota della nostra redazione: consoliamoci pensando che stavolta i cretini erano svizzeri. Ma sappiamo benissimo che, in Italia, fatti deplorevoli come quello riportato nell’articolo che segue – pubblicato dal sito d’informazione “TicinOnline” – accadono continuamente. E prima o poi, grazie ai cretini come gli sparatori di San Gallo, finirà che ci toglieranno – tra le ultime libertà rimaste – anche quella di comprare giocattoli.
Con le armi softair, sparavano contro una fermata del bus
Due giovani sono stati denunciati a San Gallo. Mercoledì sera sono stati trovati in possesso di armi e munizioni
Articolo di Patrick Stopper per TicinOnline
San Gallo (Svizzera), 20 gennaio 2022 – Nella tarda serata di ieri si trovavano per strada a San Gallo con delle armi softair. Armi che verosimilmente sono state usate per sparare contro il vetro laterale di una fermata degli autobus.
È quanto fa sapere oggi la polizia cittadina sangallese, comunicando che una cittadina svizzera di diciotto anni e un tedesco diciannovenne sono stati denunciati per infrazione alla legge federale sulle armi.
Poco prima delle 23:30 una pattuglia si è avvicinata a un gruppo di quattro giovani, quando uno di loro ha gettato a terra una pistola softair. Un controllo ha poi permesso di trovare anche un fucile softair come pure le relative munizioni.
Sul vetro di una fermata del bus, gli agenti hanno dunque individuato dei fori e delle crepe, verosimilmente causate con l’impiego delle due armi.
Le due persone che sono poi state portate in centrale e denunciate erano la proprietaria delle armi e il giovane che aveva tra le mani la pistola.
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