Vicenza assegna un’area pubblica al combat
Nota della redazione di “Soft Air Dynamics”: c’è poco da aggiungere alle parole con cui esordisce l’articolo che segue, pubblicato da “Il Giornale di Vicenza”, commentando la decisione del Comune veneto di destinare un’area di proprietà municipale allo svolgimento di attività legate al combat sportivo. Possiamo solo farle nostre, sottolineando come l’iniziativa rappresenti da un lato un’opportunità per l’amministrazione locale di mantenere in ordine un’area boschiva a costo zero, dall’altro la possibilità per chi pratica attività sportiva all’aria aperta di avere uno spazio dedicato. Che altro desiderare?
Guerra simulata, arriva il “campo” a Monte Crocetta
Nell’area di proprietà comunale ci sarà la possibilità di praticare il “laser tag” e si potrà mantenerla sempre curata e in ordine
Articolo di Laura Pilastro per Il Giornale di Vicenza
Vicenza, 16 febbraio 2023 – Un duplice beneficio: da un lato l’opportunità per il Comune di mantenere in ordine un’area boschiva a costo zero, dall’altro la possibilità per chi pratica attività sportiva all’aria aperta, di avere uno spazio dedicato. In questo caso, alla guerra simulata. È questa la destinazione immaginata per una porzione del versante verde a ovest di villa Rota Barbieri in strada Biron di Sopra. Area che il servizio Infrastrutture e gestione urbana intende concedere a un’associazione sportiva per i prossimi cinque anni. Non una realtà qualunque, però, ma con precise caratteristiche. L’idea parte da una richiesta arrivata all’attenzione degli uffici comunali da parte di una società del settore. Da qui la necessità di procedere con una manifestazione di interesse per individuare un operatore cui affidare la gestione dell’area dove praticare «attività motoria di tipo amatoriale e sportiva mediante dotazioni non pericolose a raggio laser, cosiddetta softair o similari a simulazione». Questo il testo della determina con cui si dà il via al procedimento.
Il laser tag è un gioco di squadra di finto combattimento
In verità, va detto, si tratterebbe non di softair, che prevede la simulazione di un conflitto armato mediante l’utilizzo di armi ad aria compressa da cui vengono sparati pallini, ma propriamente di “laser tag”, un gioco di squadra basato allo stesso modo sui finti combattimenti militari con repliche fedeli di armi da fuoco che però funzionano con tecnologia a infrarossi, per un minore impatto ambientale. L’area verde è di proprietà comunale non lontano dalla struttura semiresidenziale gestita da IPAB per l’assistenza e la riabilitazione di anziani non autosufficienti, ed è collegato allo spazio in capo alla Compagnia arcieri Vicenza. Un terreno in parte occupato da un bosco, in parte da un prato, «attualmente privo di destinazione e privo di manutenzione» che ha «le caratteristiche morfologiche idonee» alla pratica sportiva in questione, come si legge nel documento firmato dal dirigente Paolo Gabbi.
Ci sarà l’obbligo per il gestore di mantenere pulita l’area
«Considerato che è nell’interesse dell’amministrazione una valorizzazione più completa del contesto e una maggiore fruibilità del sito da parte della cittadinanza», si aggiunge, «si procede ad individuare soggetti con cui sottoscrivere un contratto di concessione d’uso modale non esclusivo quinquennale». Per effetto del quale, l’operatore prescelto dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria dell’area concessa, della pulizia degli spazi «mediante raccolta differenziata», della gestione controllata degli accessi e dello spazio di sosta e l’installazione in più punti di segnaletica di avviso dell’attività svolta. Se la manifestazione di interesse andrà a buon fine, dunque, gli appassionati di laser tag avranno un nuovo spazio dove praticare il gioco. Gli interessati avranno tempo fino alle 18 del 25 febbraio per presentare la domanda.
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